Agostino Ferrari
Biografia
Agostino Ferrari vive e lavora a Milano. Nel 1962 instaura un sodalizio con Angelo Verga, Ettore Sordini, Ugo La Pietra, Alberto Lucia e Arturo Vermi che segna la nascita del gruppo del “Cenobio” (1963-4). Questa esperienza coincide con l’inizio della ricerca di Agostino Ferrari sul segno che si tramuta in una grafia policroma e dinamica.
Nel biennio 1962-1964 la scrittura trova il proprio valore nella sua stessa funzione visiva e non verbale, piuttosto che alla scrittura come mezzo di comunicazione codificato. Tra il 1964 e il 1965 Ferrari compie due viaggi a New York in cui entra in contatto con la Pop Art. L’esperienza americana influisce sulla sua visione del segno, che assume progressivamente un valore più plastico. Nei primi anni Settanta, l’artista inizia la sua ricerca intorno all’aspetto emotivo legato al colore, che in seguito mette in relazione al segno e alla forma. A partire dagli anni Ottanta il segno viene utilizzato per raccontare, ma per “fermare” se stesso su un “simbolo di pagina tempo”. Il lavoro attuale dell’artista si incentra sulla realizzazione di quadri composti da una parte dominata dal racconto segnico e da un’altra rappresentata da una superficie nera, sulla quale il racconto si annulla o si modifica.
Nel 2005 Agostino Ferrari partecipa alla Quadriennale di Roma.